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“La prevenzione in oncologia: modelli organizzativi” è il titolo dell’incontro in programma giovedì 9 maggio 2019 dalle 16.30 alle 19 nella Sala Sesti al terzo piano dell'ospedale “San Luca” di Lucca sotto l’egida dell’ISPRO, il prestigioso Istituto (di respiro europeo) per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, il cui responsabile scientifico è Angiolo Gadducci, presidente dell’omonima Fondazione |
L'incontro è organizzato da Maria Elena Guerrieri della struttura complessa Ginecologia ed Ostetricia dell’ambito territoriale di Lucca. Saranno presenti, tra gli altri, la responsabile dei presidi ospedalieri Michela Maielli, il direttore di Ginecologia ed Ostetricia Gian Luca Bracco, il direttore del Dipartimento oncologico Giacomo Allegrini ed il presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Lucca Umberto Quiriconi. I relatori - moderati dal direttore del Coordinamento aziendale screening dell’Azienda USL Toscana nord ovest Alessandro Cosimi e dal direttore della Radioterapia oncologica di Lucca Marcello Mignogna - saranno poi lo stesso Angiolo Gadducci e vari professionisti dell’ambito territoriale di Lucca: il direttore dell’Endoscopia digestiva Giovanni Finucci e il direttore della Chirurgia Andrea Carobbi (per i tumori del colon-retto), la responsabile della Diagnostica senologica Enrica Ercolini e il responsabile dell’unità multidisciplinare di Senologia Aroldo Marconi (per i tumori mammari), infine la referente di Epidemiologia e screening Daniela Giorgi ed il medico di Ginecologia ed Ostetricia di Lucca Andrea Madrigali (per il carcinoma della cervice uterina). Trattandosi di screening e di diagnosi precoce di tumori così frequenti come il tumore della mammella, quello del colon-retto e quello del collo dell'utero, l'incontro è di grande importanza oltre che per tutti gli specialisti e per i medici di medicina generale, anche per i pazienti ed in generale per la popolazione in generale. La peculiarità di questi tipi di tumore è che una diagnosi precoce, effettuata con capillare screening, può portare a guarigione od a sensibile miglioramento della prognosi di malattie altrimenti devastanti la cui incidenza, a fronte di progressi nella terapia, è in costante aumento. Una recente campagna di sensibilizzazione su larga scala da parte della Regione Toscana ha insistito proprio sulla diagnosi precoce di queste tre famiglie di tumori.
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